Abbiamo letto la tua presentazione, dici di occuparti di Counseling Psicologico si ma….cosa vuol dire??? Cos’è questo Counseling? E perché psicologico?
Innanzi tutto facciamo chiarezza!
Cos’è il Counseling?
Il termine Counseling (talvolta anche Counselling) è un termine che non ha la sua traduzione in italiano, talvolta viene tradotto con il termine “consulenza” o “consiglio” ma non è propriamente esatto in quanto il compito del Counselor non è dare consigli, ecco perché si preferisce mantenere il termine inglese. Nasce in America intorno agli anni ’50 grazie all’opera di Carl R. Rogers, psicologo statunitense considerato il padre fondatore del Counseling e ideatore della Terapia centrata sul cliente; qualche anno più tardi si diffonderà anche in Italia.
Ad oggi esistono due tipologie di counselor: i counselor che sono anche psicologi (quindi hanno una laurea magistrale in psicologia e sono iscritti al proprio albo regionale) ed i counselor che non sono psicologi.
Io appartengo alla prima categoria: ho una laurea magistrale in Psicologia, dopo 1 anno di tirocinio obbligatorio ho svolto e superato l’Esame di Stato e così mi son potuta iscrivere all’Albo degli Psicologi della Toscana.
Dopo questa breve introduzione veniamo alla domanda principale: cos’è il Counseling Psicologico?
Il Counseling Psicologico è l’attività professionale svolta da uno psicologo che si rivolge a quelle persone che stanno vivendo un momento di difficoltà e sentono il bisogno di rivolgersi ad un professionista. Nella società moderna in cui i ritmi sono sempre incalzanti, dove la sfida giornaliera è riuscire a far incastrare i vari impegni (propri e perché no anche del resto della famiglia) con sempre minor tempo da dedicare a se stessi e all’ascolto dei propri bisogni e desideri, il Counseling Psicologico può essere una risorsa in quanto riesce a creare uno spazio di ascolto empatico non giudicante dove la persona è messa al centro e valorizzata come essere umano unico al mondo. L’attività dello psicologo, infatti, è quella di creare un luogo dove l’altro si senta accolto, ascoltato e non giudicato in modo tale da poter riflettere sulla situazione che sta vivendo e agevolarne la conoscenza e l’esplorazione. Attraverso questa conoscenza ed esplorazione può venire a contatto con le proprie dinamiche interiori, con il proprio mondo di emozioni e sentimenti nonché con le proprie risorse in un contesto in cui mantiene la libertà di scelta.
Compito dello psicologo è quindi aiutare la persona ad esplorare il proprio vissuto attraverso un ascolto empatico non giudicante, cercando di entrare nel suo mondo per poter vedere la situazione dal suo punto di vista; conoscere non solo le sue paure e fragilità ma anche le sue risorse così da poterlo aiutare nella riattivazione di queste! Ebbene sì ognuno di noi ha dentro di sé tutte le risorse che gli servono ad affrontare qualsiasi situazione la vita gli ponga davanti, solo che talvolta siamo così presi da quello che ci è successo da non rendercene conto! Compito del Counseling Psicologico è quello di aiutare la persona a riappropriarsene.
Il Counseling Psicologico può essere svolto in forma individuale ma non solo, può essere effettuato in coppia (e per coppia non si intende solo la “coppia amorosa” ma anche genitore e figlio possono formare una coppia, due colleghi, due amici, due fratelli, e in generale due persone legate da una relazione che stanno affrontando un momento di difficoltà) oppure in gruppo. Il campo di applicazione è anch’esso vasto, esempi possono essere la famiglia, la scuola in ogni ordine e grado, piccole medie e grandi imprese, comunità, etc.
Vi voglio salutare con le parole di Rogers “Nella persona vi è una forza che ha una direzione fondamentalmente positiva. Più l’individuo è capito e accettato, più tende a lasciar cadere le false facciate con cui ha affrontato la vita e più si muove in una direzione positiva, di miglioramento” (Carl R. Rogers).
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