L’altro giorno stavo leggendo un libro che parla dello sviluppo del bambino e delle varie fasi che affronta durante la crescita quando mi sono imbattuta in questo scritto che mi ha fatto molto riflettere; lo riporto di seguito:
“IL SASSO: la persona distratta vi è inciampata. Quella violenta l’ha usato come arma. L’imprenditore l’ha usato per costruire. Il contadino stanco, invece, come sedia. Per i bambini è un giocattolo. Davide uccide Golia e Michelangelo ne fece la più bella scultura. In ogni caso, la differenza non l’ha fatta il sasso, ma l’uomo. Non esiste sasso nel tuo cammino che tu non possa sfruttare per la tua crescita.” (Anonimo, tratto da Educhiamo la mente del bambino, Deborah Saturni, Luca Saita, 2018)
La mia mente allora è volata a pensare a tutte le cose che ci succedono durante la giornata, a tutte le sfide che la vita ci pone davanti. Ho pensato alla società moderna, a tutta la tecnologia che ci circonda e, di conseguenza, all’uso che ne facciamo. Ho pensato alle relazioni e a come a volte non sia sempre facile stare in relazione con gli altri. Ho pensato alla straordinarietà dell’uomo che riesce a fare cose fino ad allora impensabili. Ho pesato a come un oggetto, come può essere un sasso, non è visto da tutti allo stesso modo. Il sasso rimane sempre un sasso, ciò che cambia è quello che ogni persona decide di fare con esso: può essere usato impropriamente per far del male ad altri oppure può diventare una bellissima scultura. Ma cos’è che ci permette di vedere nel sasso un’arma o un’opportunità per far nascere qualcosa di nuovo? Quello che cambia è il modo in cui ci poniamo, il nostro modo di vedere quell’oggetto.
La nostra mente è fantastica ci permette di vedere mille mila sfumature di uno stesso oggetto solo che dobbiamo essere allenati a farlo! Allenati??? Cioè come quando si va in palestra per tenersi in forma?? Esattamente! La nostra mente è capace di fare cose straordinarie ma, allo stesso tempo, è programmata per “risparmiare energie” e trovare la soluzione abituale in poco tempo. Questa abilità ci è molto utile nelle situazioni di emergenza dove rapidamente dobbiamo prendere una decisione, è un retaggio di quando vivevamo nelle caverne e l’ambiente circostante poteva diventare pericoloso in pochissimo tempo. Di conseguenza se io ho sempre usato i sassi come sedia continuerò ad usarli in questo modo, è la mia mente che mi dice che quell’oggetto rappresenta una sedia! Questo però non vuol dire che per tutta la mia vita dovrò necessariamente continuare a vederlo solo e soltanto come una sedia!! Ci vorrà il giusto tempo, un po’ di allenamento e un po’ di fatica ma se mi pongo in una prospettiva diversa, se riesco a fermarmi e a uscire dallo schema che mi fa vedere una cosa soltanto ecco che, ad un certo punto, inizierò a vedere anche altro, nuove opportunità, nuovi usi, nuove categorie. La cosa fantastica (e dal mio punto di vista affascinante) è che quando questo succede, ci chiediamo come sia stato possibile non aver colto quell’opportunità prima d’ora eppure era sempre stata sotto ai nostri occhi!!
E come si fa a far sì che ciò accada? Sicuramente ciò richiede lo sforzo e il coraggio di uscire dagli schemi mentali abituali. Coraggio??? Si coraggio! Non è sempre facile cambiare prospettiva, cambiare modo di vedere le cose soprattutto quando quella prospettiva ce la portiamo dietro da molto tempo, la conosciamo bene in un certo senso ci dà un senso di sicurezza: sappiamo bene a cosa andiamo incontro e a cosa ci porta! Cambiando non sappiamo a cosa andremo incontro, non sappiamo se ci porterà a nuove opportunità fantastiche oppure no. Porterà con sé un cambiamento questo lo sappiamo bene e non sempre siamo pronti ad affrontarlo. Quindi che fare?? Sicuramente rispettare se stessi credo sia un ottimo punto di partenza: chiediamoci se siamo pronti a fare questo passo, se siamo in grado di farlo da soli o se necessitiamo dell’aiuto di qualcuno, se quello è il momento giusto e se disponiamo degli strumenti adatti ad affrontare quanto ci aspetta. Tutte queste risposte ci daranno la risposta alla nostra domanda e se riteniamo di non essere pronti non scoraggiamoci arriverà il momento giusto, diamoci tempo!
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